Ad oggi in letteratura sono presenti diversi studi con interventi teleriabilitativi che affrontano problematiche di varia natura: ortopedica (es.protesi ginocchio, anca), neurologica (es. ictus, Parkinson) e cardiovascolare (infarto).

Cosa emerge da questi studi?
Ad oggi non vi sono dati sufficienti che dimostrino una superiorità della teleriabilitazione rispetto all’approccio tradizionale.
Tuttavia vi sono condizioni di carattere ortopedico, nello specifico riguardanti l’intervento di protesi di ginocchio, in cui abbiamo dati concreti per cui l’intervento teleriabilitativo sia ugualmente efficace se non addirittura superiore alla fisioterapia tradizionale.

L’aspetto più importante da sottolineare è che in nessun caso sono stati registrati effetti avversi negativi.

Quindi, la teleriabilitazione, se somministrata con le modalità adeguate è un intervento sicuro ed efficace che può essere una valida alternativa o complementare alla fisioterapia tradizionale in condizioni di necessità.